Dopo la scintillante vittoria all’esordio in UEFA Champions League contro il Borussia Dortmund la S.S. Lazio dovrà cercare un’altra impresa in terra belga, ad attendere i biancocelesti ci sarà Il Club Brugge.

La squadra campione della Jupiter Pro League, in carica, è in testa al girone assieme alla Lazio avendo anch’essa esordito con una vittoria su un campo durissimo come quello della testa di serie del girone Zenit Football Club.

I Belga hanno ripreso la testa della classifica anche in questa stagione, nelle ultime 6 partite hanno collezionato 4 vittorie un pareggio ed una sconfitta, quella di ieri per 2-1 contro il Leuven in trasferta.

Il Club Brugge è allenato dal 46enne Philippe Clement, gioca con un Insolito 4/2/1/3 dove trova sfogo l’attaccante Ammanuel Denis, giocatore Nigeriano di 22 anni.

Denis è una punta centrale da una ventina di gol a stagione, infatti nei precedenti 3 campionati ne ha segnati 60 di gol ( 23 gol, 17 gol, 20 gol), nel campionato in corso ha già timbrato 6 volte il cartellino, non tralasciando il fatto che ha dimostrato le sue doti tecniche tattiche anche in Champions già la scorsa stagione segnando un gran gol di destro con un pallonetto contro il Real Madrid.

L’attaccante è un concentrato di 175 cm di velocità fulminea, sa occupare gli spazi senza palla e dialoga con velocissimi fraseggi con i suoi compagni di reparto: attacco che vede anche Krèpin Diatta, giovane senegalese, la vera stella della squadra, 21 anni e già un interesse di mercato europeo per lui.

Diatta è un esterno di attacco destro, gioca di sovente anche con il piede invertito, nonché da punta centrale, ha uno spiccato senso del gol, è capace di ribaltare velocemente il fronte di gioco, corre molto veloce anche con la palla al piede, a volte si innamora troppo del pallone ma è un elemento di grande valore.

La squadra è abituata a dominare, ha una mentalità vincente e gioca un calcio filosoficamente molto offensivo, anche se la fase difensiva dimostra che i belga hanno una difesa rocciosa, la scorsa stagione ha subito solo 14 gol.

Gli elementi più imprevedibili sono tutti nel reparto offensivo, compreso anche il trequartista dal piede molto ben educato e dalla visione di gioco limpida Hans Vanaken, 28 anni e nazionale belga.

La partita sarà durissima e non potremo permetterci di abbassare la guardia nemmeno un secondo, sono queste le insidie della Champions, si rischia di sottovalutare squadre che nelle loro nazioni imperano da anni e costruiscono le loro fortune europee sulla poca conoscenza dei loro reali valori.

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